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Giunge al suo appuntamento conclusivo il primo ciclo di incontri pubblici di approfondimento scientifico-divulgativo sui temi legati alla montagna, alla sostenibilità ambientale, allo spopolamento delle aree montane e alla vita in quota, “R-Evolution Green”, che il Teatro di Pordenone ha ideato in condivisione con Cai-sezione di Pordenone e con Club Alpino Italiano nell’ambito del Progetto Montagna, portato avanti in questi anni dal “Giuseppe Verdi” nel segno dell’impegno per la salvaguardia e la valorizzazione delle Terre Alte e delle persone che le abitano.
In programma per il gran finale di questo percorso domani, 4 aprile, alle 18.30 in Sala Palcoscenico (ingresso da via Roma), l’incontro dal titolo “Scelgo la montagna. Storie di donne che muovono la montagna”, protagoniste la scrittrice e allevatrice di origini piemontesi Marzia Verona, che si è trasferita in Val d’Aosta per portare avanti il progetto di una piccola azienda zootecnica a 1000 metri di quota, e l’agronoma di origini toscane Manuela Cozzi che dagli anni Settanta si è trasferita ad Anversa degli Abruzzi – località medievale considerata tra i Borghi più belli d’Italia, vittima di un progressivo processo di spopolamento anche se ancora dotata di un ricco tessuto sociale – per un progetto di studio sulla straordinaria biodiversità dei suoi pascoli, dove ha fondato un allevamento di pecore, per creare posti di lavoro in una montagna che rischiava di essere completamente spopolata.
Entrambe hanno scelto di vivere e lavorare in montagna. Le accomuna un forte impegno culturale e sociale per le terre alte e per le comunità locali. Manuela Cozzi e Marzia Verona attraverso il racconto in prima persona ci guideranno alla scoperta di una quotidianità che fa i conti con il contrasto allo spopolamento, con le difficoltà del vivere in quota e del lavoro di allevatrici. E anche come la crisi climatica, tra siccità ed eventi estremi, è oggi un fattore che impatta sulla vita in montagna e costringe a individuare e porre in essere strategia di adattamento.
«Con giovedì 4 aprile termina il primo ciclo di incontri scientifico divulgativi sulla montagna trattandone uno di primaria importanza: il ruolo delle donne nella società e nel lavoro nelle Terre Alte», spiega il presidente del Verdi, Giovanni Lessio, particolarmente impegnato nell’ideazione e costruzione del progetto che celebra la Montagna. «La passione e l’impegno culturale e sociale delle donne sono infatti alla base della resilienza in montagna, ne frenano lo spopolamento e ridanno fiducia per il futuro. Questo ciclo d’incontri, curato da Luca Calzolari, ha contribuito a rafforzare il rapporto con il Cai Nazionale, una collaborazione progettuale che mira alla realizzazione a breve del primo festival di teatro di montagna in Italia».
A moderare l’incontro il giornalista Luca Calzolari con la collega pordenonese Paola Dalle Molle. L’appuntamento – che rientra nel progetto del Verdi con la collaborazione del Cai, di Uncem e Fondazione Dolomiti Unesco, con il sostegno di Fondazione Friuli e Camera di Commercio Pordenone-Udine e il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti Fvg – avrà una introduzione musicale a cura del fisarmonicista Nicola Milan, dell’Orchestra da Camera di Pordenone.
L’ingresso all’incontro è gratuito con prenotazione alla biglietteria del Verdi e online sul sito www.teatroverdipordenone.it